n. 90. luglio 2024
Cari amici,
con questo numero di IN HOC SIGNO vi proponiamo una sintesi dell’introduzione del prof. Leonardo Gallotta all’incontro svolto il 4 novembre 2023 nella sede ferrarese di via Boiardo 14 «Conservatori del futuro». Incontro con l’on. Mauro Malaguti, volto anche a presentare il volume «Conservatori. Storia e attualità di un pensiero politico» (Edizioni ARES, 2023).
«Conservatori del futuro»
Incontro con l’on. Mauro Malaguti
Introduzione di Leonardo Gallotta, Reggente Regionale.
Va detto in premessa che Alleanza Cattolica non sponsorizza nessun partito politico, anche se evidentemente ha delle idee politiche e ha degli amici tra i politici; e per indicare la nostra autonomia non abbiamo nemmeno indicato nella locandina l’appartenenza politica del nostro amico on. Mauro Malaguti. Del resto non tutti i nostri amici e simpatizzanti votano per Fratelli d’Italia anche se sicuramente appartengono all’area del centro destra.Detto questo: perché abbiamo invitato l’on. Mauro Malaguti oggi? Innanzitutto è il deputato della nostra città che siede in Parlamento, e questo è già un buon motivo per averlo con noi. In secondo luogo è socio del Circolo di Cristianità quasi dalla sua fondazione — parliamo di molti anni fa! — quando ancora era consigliere circoscrizionale; da allora e ancora oggi è molto vicino alle posizioni di Alleanza Cattolica, ne condivide le battaglie socio-politiche e posso mettere la mano sul fuoco che anche da parlamentare sosterrà i temi fondamentali di cui Alleanza Cattolica si fa portatrice.L’incontro che abbiamo voluto organizzare con l’amico Mauro è anche l’occasione per presentare il volume «Conservatori. Storia e attualità di un pensiero politico», libro di cui recentemente si è parlato a Napoli, ad un importante convegno a cui ha partecipato anche il ministro Sangiuliano e nel quale ci si è proprio soffermati sul significato dell’essere conservatori oggi in Italia. Nel sentire comune dell’intellettualità italiana finora dominante il fatto di essere conservatori è visto con un certo distacco e perfino disprezzo, come di persone che guardano al passato e sono pregiudizialmente contrari a ogni innovazione.Recentemente il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha “sdoganato” il termine, restituendogli una “dignità” che già aveva a livello europeo ma non certo in Italia. Tra i personaggi del recente passato italiano che si rifanno ad un pensiero conservatore vicino al cattolicesimo c’è sicuramente l’autorevolissimo Marcello Pera, che è stato Presidente del Senato ed ha avuto uno stretto rapporto con Benedetto XVI.Essere conservatori non è dunque soltanto essere “laudatores temporis acti” con gli occhi volti solo al passato, perché il vero conservatore prende certamente ciò che dal passato è buono, ma per migliorare la condizione del futuro. Ecco il perché del titolo del nostro incontro di oggi: «Conservatori del futuro», che evidentemente non può significare “conservatori di qualcosa che non c’è” ma indica le prospettive che ha il conservatorismo per le prossime generazioni.Il libro che oggi presentiamo, a cura di Marco Invernizzi, Reggente nazionale di Alleanza Cattolica, è scritto a quattro mani con un altro autorevole esponente della nostra associazione, lo storico e ricercatore Oscar Sanguinetti, e con l’apporto di una prefazione di Giovanni Orsina e di contributi del giornalista Andrea Morigi, dello storico Francesco Pappalardo e del giurista Mauro Ronco.